Studio Legale Commerciale Villecco & Associati

Categoria: Attualità

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Reiterate diffide per il pagamento del canone televisivo non dovuto: la RAI condannata al risarcimento del danno sofferto #in.

 Il Giudice di Pace di Lucera ha deciso che inviare ripetuti solleciti un non-abbonato, che non intenda abbonarsi, non è giuridicamente legittimo. Vanno, pertanto, riconosciute come pressioni indebite i contenuti delle ripetute missive di diffida al pagamento del canone, inviate periodicamente dalla RAI a soggetti che non sono effettivi ma solo potenziali abbonati. Sono non…

L’usucapione accertata tramite mediazione non è trascrivibile secondo il Tribunale di Roma #in

 Con il decreto n. 6563/2011, sancito in camera di consiglio dal Tribunale di Roma, è stata rimossa un’incertezza circa quanto disposto in materia di diritti reali dal decreto legislativo 28/2010, che prevede l’obbligatorietà della mediazione, configurandola come condizione di procedibilità della domanda giudiziale e, quindi, quale presupposto per accedere alla tutela giurisdizionale. A tal riguardo,…

Lo stato di insolvenza, ai fini della decorrenza del termine di prescrizione per l’azione di responsabilità degli amministratori, può essere desunto dal mancato deposito dei bilanci

 Con la sentenza n. 19051, depositata in data 19.09.2011, la Suprema Corte ha sentenziato che l’azione di responsabilità nei confronti degli amministratori dell’azienda fallita si prescrive in cinque anni e che lo stato di insolvenza può essere desunto dal mancato deposito dei bilanci. Nel caso de quo, la Suprema Corte ha respinto il ricorso presentato…

Il divieto di azioni esecutive individuali in pendenza di procedura concorsuale

 La Corte di Cassazione, con la recente sentenza n. 20294 del 4/10/11, ha stabilito che la società di riscossione può pignorare direttamente i beni del debitore dell’azienda, salvo in caso di fallimento: in tale ipotesi, infatti, l’imprenditore può opporre il divieto di azioni esecutive individuali in pendenza di procedura concorsuale. La Corte di Cassazione, nel…

Anche l’Equitalia si deve insinuare al passivo nell’anno

 L’Amministrazione finanziaria, come tutti gli altri creditori, è tenuta al rispetto del termine per la presentazione della domanda tardiva di ammissione al passivo di un credito di cui all’art. 101 del RD 267/42, e i diversi e più lunghi termini previsti per la formazione dei ruoli e per l’emissione delle cartelle non possono costituire un’esimente….

RICORSO DEL DATORE DI LAVORO AD AGENZIE INVESTIGATIVE. Corte di Cassazione sentenza n. 3590 14 febbraio 2011

 Con ricorso al giudice del lavoro di Roma, alcuni dipendenti di una società gerente del servizio di ristorazione e di rivendita tabacchi nell’Aeroporto di Roma Fiumicino, impugnavano il licenziamento per giusta causa loro irrogato da detto datore, che li accusava di non aver rilasciato in più occasioni lo scontrino di cassa alla clientela. In particolare,…

NIENTE “SCONTO” DI SANZIONI, SE SI PASSA DUE VOLTE CON IL SEMAFORO ROSSO NELLO STESSO TRATTO DI STRADA: CASS. N. 20222 DEL 3 OTTOBRE 2011.

 L’automobilista che incurante dei semafori indicanti il rosso, attraversa due incroci consecutivi, commette due distinte infrazioni, alle quali dunque non si applica la disciplina di favore della continuazione, con relativo “sconto” sulla sanzione. Questo è quanto stabilisce la Suprema Corte di Cassazione, che con la sentenza n. 20222 del 3 Ottobre 2011, ha accolto il…

SEMPLIFICAZIONE DEI PROCEDIMENTI CIVILI: ANCORA PIU’ CHIAREZZA NELLA DIFESA AVVERSO LE MULTE STRADALI.

 Il 1° Settembre 2011, il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il decreto legislativo recante «Disposizioni complementari al codice di procedura civile in materia di riduzione e semplificazione dei procedimenti civili di cognizione, ai sensi dell’articolo 54 della legge 18 giugno 2009, n. 69». Il provvedimento riconduce, attraverso un’opera di razionalizzazione e di…

Le novità introdotte dal D.L. 98/2011 in materia di “rateazione” degli importi eccedenti i 50 mila euro: tra soppressione della garanzia ed inasprimento delle sanzioni.

 Con il D.L. n. 98 del 6 luglio 2011, convertito dalla legge n. 111/2001, il legislatore ha soppresso l’obbligo di prestare garanzie sulle rateazioni di importo eccedente la soglia di 50 mila euro ed al contempo ha inasprito le sanzioni in caso di mancato pagamento delle relative rate. Tali novità sono contenute nell’art. 23 cit….


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