Studio Legale Commerciale Villecco & Associati

Categoria: Attualità

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Il meccanico può trattenere legittimamente l’autovettura se il cliente rifiuta di pagare (#in)

Secondo una recente pronuncia della Suprema corte (Cass. Pen. 04/05/2011, n. 17295) l’omessa restituzione della cosa non realizza l’ipotesi del reato di cui all’art. 646 c.p. se non quando si ricollega oggettivamente ad un atto di disposizione “uti dominus” e soggettivamente all’intenzione di convertire il possesso in proprietà; ne deriva che la semplice ritenzione precaria,…

Licenziamento e ricollocazione del lavoratore. L’offerta di lavoro autonomo non assolve all’obbligo di “repechage” (ripescaggio #in).

Licenziamento e ricollocazione del lavoratore. L’offerta di lavoro autonomo non assolve all’obbligo di “repechage”. Cass. Sezione Lavoro n. 6625 del 23/03/2011   La Corte di Cassazione con sentenza n.6625/2011 ha stabilito che “l’onere della prova, a carico del datore di lavoro, della impossibilità di collocare il lavoratore da licenziare in mansioni analoghe a quelle proprie…

Niente obbligo di comunicazione del conducente se la notifica della multa è tardiva

Il proprietario non deve comunicare i dati del conducente del veicolo per il taglio dei punti patente, ex articolo 126 bis del codice della strada, se la contestazione della violazione principale è stata tardiva. Lo ha stabilito la Corte di cassazione con la sentenza n. 11185/2011. La Suprema corte, nel rigettare l’appello del proprietario del…

Condotte abusive: l’imposizione di condizioni contrattuali ingiustificatamente gravose (#in)

Appurata l’esistenza di una situazione di dipendenza economica tra imprese, ai fini della applicazione dell’art. 9 della legge 192/1998, occorre procedere ad un accertamento diretto all’individuazione dell’eventuale abuso che di tale situazione venga compiuto. A tale scopo, un valido ausilio è offerto dallo stesso art. 9 che, al secondo comma, elenca le tipologie di condotte…

Gli effetti dell’omessa notifica dell’udienza di comparizione e dell’avviso ex art. 599 cpc al comproprietario (#in).

Nell’ambito di un’opposizione di terzo ex art. 619 c.p.c. avverso una procedura esecutiva immobiliare pendente presso il Tribunale di Paola, l’opponente denunciava, nel proprio ricorso in opposizione, l’omessa convocazione all’udienza di comparizione parti, in quanto comproprietaria degli immobili esecutati in violazione dell’art. 569 c.p.c., nonchè l’omessa notifica dell’avviso di pignoramento ai sensi dell’art. 599, comma…

Immodificabilità della sanzione disciplinare (#in)

L’IMMODIFICABILITA’ DELLA CONTESTAZIONE DISCIPLINARE. IL LAVORATORE SOTTOPOSTO A PROCEDIMENTO DISCIPLINARE PER UN “AMMANCO” NON PUO’ ESSERE LICENZIATO “PER FURTO IN AZIENDA” CASSAZIONE SEZIONE LAVORO N. 6499 DEL 22 MARZO 2011 La sentenza in esame ribadisce uno dei principi cardine del procedimento disciplinare di cui all’art.7 della legge n.300 del 1970: l’immodificabilità della contestazione disciplinare. I…

Accordi di ristrutturazione dei debiti: pubblicità e termini. (#in)

Accordi di ristrutturazione dei debiti: pubblicità e termini. Il debitore che raggiunge un accordo di ristrutturazione dei propri debiti con il ceto creditore rappresentante almeno il 60% dell’esposizione complessiva, sulla base di quanto disposto dall’art. 182-bis legge fallimentare, può domandare al tribunale l’omologazione della stessa intesa, produttrice di effetti legali altrimenti preclusi agli accordi non…

Gli autovelox in città. Sono sempre leciti? (#in)

La prima sezione Civile della Corte di Cassazione lo scorso aprile con la sentenza n. 7872 ha stabilito che gli autovelox fissi in città possono essere posizionati solo sulle strade urbane di scorrimento. La pronuncia trae origine dal ricorso proposto da un automobilista, rigettato in grado d’appello, avverso una sanzione irrogata per violazione dei limiti…

Pagamento del TFR dal Fondo di garanzia INPS anche se non è dichiarato il fallimento del datore di lavoro.

La Cassazione, con sentenza n. 7585 del 1° aprile 2011, ha affermato che in caso di mancato pagamento, da parte del datore di lavoro, del TFR, questo deve essere corrisposto dal Fondo di garanzia INPS anche se non è stato dichiarato il fallimento del datore stesso. La Suprema Corte ha asserito il principio secondo cui…


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